Un’idea geniale a Palermo

L’idea geniale è quella di scoprire i Geni di Palermo, cioè le effigi (statue, stendardi, affreschi, mosaici…)del “genius loci” della città, il nume tutelare della “civitas” di Palermo, rappresentato come un uomo con il corpo da giovane e il capo da vecchio, con un mantello sulle…

giornata-geniale-047

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L’idea geniale è quella di scoprire i Geni di Palermo, cioè le effigi (statue, stendardi, affreschi, mosaici…)del “genius loci” della città, il nume tutelare della “civitas” di Palermo, rappresentato come un uomo con il corpo da giovane e il capo da vecchio, con un mantello sulle spalle, con una barba fluente, una corona sul capo e un serpente che gli si attorciglia al corpo e che sembra mordergli o succhiargli il petto. Di queste effigi ce n’erano moltissime ed hanno un interessante valore simbolico, specie se contrapposte alla protettrice religiosa di Palermo, Santa Rosalia; ora ne sono rimaste poche (io ne conosco 9), tutte da scoprire, a piedi, facendo un giro assolutamente al di fuori dei percorsi abituali e turistici della città. L’idea è geniale perchè: 1)il giro si può fare interamente a piedi; 2)non costa nulla perchè le effigi del Genio sono tutte a portata d’occhio; 3)possono partecipare molte persone che hanno voglia di camminare; 4)se uno si stanca di scoprire altri Geni, si stacca dal gruppo e se ne torna a casa; 4)ogni Genio (sconosciuto ai più) si trova inserito in un bene monumentale molto più famoso e turisticamente conosciuto, ad es. l’unico mosaico del Genio è all’interno del ben più noto Palazzo dei Normanni, il Genio “piccolo” è all’interno del ben più famoso Palazzo delle Aquile, il Genio “grande” è all’interno del mercato storico della Vucciria… La giornata geniale per queste scoperte è una bella domenica di sole.

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